domenica 26 ottobre 2014

Musica Sacra

In questa pagina cercherò di dare un'idea della Musica che viene definita "Sacra", non attraverso una spiegazione, ma tramite la testimonianza diretta di alcuni ragazzi che hanno riportato le loro idee dopo aver fatto un percorso musicale.

Abbiamo lavorato su alcuni brani musicali molto diversi tra di loro, provenienti da luoghi e periodi lontani, e tutti, pur nella loro diversità, avevano qualcosa di uguale: erano sacri.
Ci siamo chiesti... cosa significa sacro?... quanti modi di esprimere il sacro ci sono?...

Il dizionario suggerisce Appartenente alla religione ma molto spesso nel nostro linguaggio quotidiano usiamo questo termine per definire cose più disparate; forse non è così semplice trovare una risposta, perché ogni cosa, ogni azione, ogni gesto, ogni soffio di vita è sacro.

In tutte le religioni l’uomo “parla con Dio” attraverso la musica... ecco alcune opinioni:

Federico: "Prima pensavo che per musica sacra si intendesse quella musica che si fa in chiesa, adesso, approfondito quest'argomento in classe, ho capito che brani come When the Saints che all'inizio mi sembrava musica da circo può essere sacra.
Secondo me, lo scopo di questa musica è avvicinare l'uomo a Dio in un modo più allegro.
In fine posso dire che qualsiasi musica si può definire sacra purchè abbia un messaggio rivolto a Dio."

Samanta: "La mia idea di musica sacra, dopo aver fatto questo lavoro, è molto cambiata. Tra i brani che abbiamo ascoltato quelli che mi danno maggiormente l’idea di musica sacra sono Puer Natus e Dies Irae, perché sono quelli che si avvicinano di più alla musica della nostra religione.
Il brano che mi ha incuriosito di più è stato When the saints perché non pensavo che una musica così allegra e vivace potesse essere considerata sacra.
In questo lavoro ho scoperto che non servono molte parole per pregare Dio ne bastano poche ma che siano significative. Poi ho scoperto che si può pregare Dio anche danzando. Non avrei mai pensato che si potesse pregare Dio in modi così diversi.
In conclusione possiamo dire che tutta la musica in qualche modo è sacra."

Maurizio: "Questo tipo di musica non mi è mai interessata perché pensavo che fosse lenta e senza ritmo, invece con questo lavoro ho capito che mi sbagliavo e che anche questa musica può avere un ritmo come When the saints.
Sinceramente non avrei mai pensato che si potesse pregare Dio con musica di questo genere. Mi piacerebbe molto che quando si va in chiesa ci fossero musiche come Nada te turbe o Hari om, di certo andrei in chiesa ogni domenica!!!
Per me è stato in lavoro molto interessante e per tutto ciò ringrazio il nostro professore."

Federico: "Dopo l’esperienza fatta sulla musica sacra le mie idee sono molto cambiate. Una volta credevo che con il termine musica sacra si intendesse solo quella musica che veniva cantata in chiesa, adesso la mia idea si è molto ampliata.
Pur essendo tutta sacra, la musica è così diversa, perché si cambia il modo di pregare da religione a religione. Soprattutto mi ha colpito che si poteva pregare in così tanti modi, ballando, cantando, non solo con la preghiera. Lo scopo della musica sacra è quello di pregare Dio, facendo festa.
In conclusione, in questo lavoro, ho scoperto molte cose, che prima non sapevo e immaginavo, ma che ora ho imparato, e si è allargato il mio punto di vista."

Jessica: "L’esperienza sulla musica sacra è stata molto interessante perché non pensavo che ce ne fossero di così tanti tipi.
La musica che mi ha incuriosito di più è appunto Oh when the saints perché pensavo fosse musica da circo e non sapevo che dopo i funerali si facesse festa in onore del defunto.
Il brano che mi ha dato maggiormente l’idea di musica sacra e che mi è piaciuto di più è stato Hari Om che abbiamo cantato facendo ripetizioni, in diversi modi.
In questo lavoro ho scoperto che la musica sacra non ha confini, cioè che ognuno può ritener sacra una determinata musica o canzone e quindi possiamo dire che tutta la musica è sacra. Secondo me lo scopo della musica sacra è quello di pregare, non avrei mai pensato che si potesse pregare Dio in così tanti modi, anche attraverso la danza."



Nessun commento:

Posta un commento